Nel caso in cui l’amministratore non abbia comunicato a uno o più condomini l’avviso di convocazione dell’assemblea, la delibera condominiale può essere impugnata solo entro trenta giorni dal ricevimento del verbale di assemblea. Scaduto tale termine, la delibera si considera valida, nonostante l’assenza di qualsiasi comunicazione nei confronti del condomino escluso.
La Cassazione [1], infatti, ha stabilito che, in questi casi, la delibera non è “nulla” (nel qual caso si sarebbe potuto impugnare il vizio, davanti al tribunale, in qualsiasi momento), bensì “annullabile”: il che la rende sanabile decorso il termine di trenta giorni suddetto, senza che nessuno la impugni.
Se tuttavia il condomino che non ha ricevuto la comunicazione è presente in assemblea si presume che eli ne abbia avuto comunque notizia; pertanto, col suo comportamento, sana l’eventuale irregolarità della convocazione.
È bene ricordare che la convocazione dell’assemblea non deve avvenire necessariamente con raccomandata.
[1] Cass. sez. un. sent. n. 4806 del 07.03.2005.
Fonte LA LEGGE PER TUTTI dell'Avv. Angelo Greco
http://www.laleggepertutti.it/14349_mancata-comunicazione-al-condomino-dell%E2%80%99assemblea